PRANCE metalwork è un produttore leader di sistemi per soffitti e facciate in metallo.
La scelta dello spessore del vetro e della struttura metallica più adatti per i sistemi di facciate continue in vetro richiede un approccio strutturale e architettonico coordinato. Lo spessore del vetro è determinato dalla campata, dal supporto dei bordi, dai carichi del vento e degli agenti atmosferici e dai requisiti di sicurezza; le soluzioni più comuni includono vetro monolitico temperato (8–12 mm per campate ridotte) e vetrate isolanti stratificate con strati da 6–12 mm per un totale di 12–28 mm per campate più ampie e carichi più elevati. Le facciate alte e i grandi pannelli unitari spesso utilizzano vetrate isolanti stratificate con più strati per combinare resistenza strutturale, ridondanza e resistenza post-rottura.
Le opzioni di intelaiatura si basano su montanti e traversi in alluminio estruso, con possibilità di scelta tra profili a taglio termico, sezioni rinforzate per campate elevate o montanti ibridi in acciaio dove è richiesta una maggiore rigidità. L'alluminio a taglio termico riduce al minimo i ponti termici e consente l'utilizzo di linee visive strette senza compromettere le prestazioni. Per i sistemi a cellule, i moduli assemblati in fabbrica spesso integrano telai con vetrate isolanti pre-vetrate per controllare le tolleranze e velocizzare l'installazione.
La progettazione delle condizioni dei bordi è importante: vetrate strutturali in silicone, vetrate con piastre di pressione o ancoraggi a ragno per un'estetica senza telaio offrono percorsi di carico diversi. Laddove siano richiesti raccordi a ragno, assicurarsi che i raccordi in acciaio inossidabile soddisfino i requisiti di resistenza al vento, ai fenomeni sismici e al peso della facciata.
In regioni come il Consiglio di cooperazione del Golfo o l'Asia centrale, la scelta del telaio deve tenere conto dell'esposizione alla corrosione e degli intervalli di temperatura: specificare rivestimenti conformi agli standard AAMA, ancoraggi in acciaio inossidabile nelle zone marine e ancoraggi progettati per il movimento termico. Collaborare con un ingegnere di facciate per eseguire controlli di flessione (L/175 o limiti specifici del progetto) e valutazioni del rischio di rottura del vetro per definire lo spessore finale e le specifiche del telaio che soddisfino gli obiettivi di sicurezza, prestazioni ed estetica.
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In che modo le pareti divisorie in vetro gestiscono i movimenti sismici e gli spostamenti strutturali negli edifici alti?
I sistemi di pareti divisorie in vetro degli edifici alti devono compensare i movimenti sismici e lo spostamento tra i piani per prevenire cedimenti del vetro, rotture delle guarnizioni o sovraccarichi degli ancoraggi. I progettisti utilizzano giunti di dilatazione, ancoraggi flessibili e dettagli di collegamento ingegnerizzati per isolare la vetrata da movimenti eccessivi del telaio. Le strategie chiave includono piastre di ancoraggio scanalate che consentono movimenti ±, clip di taglio con relè di movimento e tolleranze dimensionate in base ai valori di spostamento calcolati.
La progettazione antisismica inizia con le ipotesi di movimento dell'edificio formulate dagli ingegneri strutturali (rapporti di spostamento tra i piani), che influenzano il dimensionamento dei giunti di facciata e i dettagli degli ancoraggi. Per i sistemi a moduli, è necessario integrare le tolleranze di movimento nei giunti tra moduli; per i sistemi a trave, assicurarsi che gli ancoraggi alla base dei montanti e le clip di testa consentano la regolazione verticale e laterale. L'intelaiatura metallica deve essere dettagliata con il trasferimento del carico alla struttura primaria, consentendo al contempo spostamenti termici e sismici differenziali.
Anche la scelta del vetro è importante: i vetri stratificati trattengono i frammenti in caso di rottura, riducendo i rischi durante gli eventi sismici. Laddove la sismicità sia significativa, è opportuno specificare sistemi di vetrate con classificazione antisismica ed eseguire analisi non lineari delle interazioni con le facciate. Nelle città dell'Asia centrale con rischio sismico variabile (Almaty, Bishkek) è necessario coordinarsi strettamente con le normative strutturali locali e testare le connessioni critiche.
L'installazione e il controllo qualità includono la verifica delle lunghezze delle fessure di ancoraggio, delle impostazioni di coppia e delle prestazioni delle clip di movimento. Ispezioni periodiche post-evento verificano che ancoraggi e guarnizioni rimangano funzionali. Con un'attenta progettazione, le pareti divisorie in vetro possono mantenere l'integrità e la sicurezza degli occupanti in scenari sismici e di spostamento strutturale.